L’orientamento legale per i ricercatori italiani all’estero
Mercoledì 31 marzo, alle ore 20 sarà presentato attraverso un talk su brevetti scientifici, diritto d’autore e fake news il nuovo servizio di orientamento giuridico AIRI LEGAL, dedicato ai soci di AIRIcerca, l’Associazione Internazionale dei Ricercatori Italiani.
𝐴𝐼𝑅𝐼 𝐿𝐸𝐺𝐴𝐿 𝑠𝑖 𝑝𝑜𝑛𝑒 𝑙’𝑜𝑏𝑖𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑖 𝑓𝑜𝑟𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑖𝑠𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝐴𝐼𝑅𝐼𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎 𝑜𝑟𝑖𝑒𝑛𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑙𝑒𝑔𝑎𝑙𝑒 𝑠𝑢 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑖𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑖𝑛 𝑚𝑎𝑡𝑒𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑑’𝑎𝑢𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑒 𝑑𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑛𝑑𝑢𝑠𝑡𝑟𝑖𝑎𝑙𝑒.
𝐸𝑠𝑝𝑒𝑟𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑢𝑙𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑎𝑚 𝑑𝑖 𝐷𝑖𝑓𝑒𝑠𝑎 𝐷’𝐴𝑢𝑡𝑜𝑟𝑒, 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎̀ 𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑎 𝑁𝑎𝑝𝑜𝑙𝑖 𝑛𝑒𝑙 2018 𝑒 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑡𝑟𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑝𝑎𝑒𝑠𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑈𝑛𝑖𝑜𝑛𝑒 𝐸𝑢𝑟𝑜𝑝𝑒𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛 𝑑𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑖 𝑑𝑖𝑔𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖, 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑙𝑙𝑒𝑡𝑡𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑒 𝑟𝑒𝑎𝑡𝑖 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑖, 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑒 𝑠𝑜𝑠𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜, 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑒 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑢𝑙𝑒𝑛𝑧𝑒, 𝑖𝑙 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖, 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑜𝑡𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑎𝑝𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑖𝑟𝑒 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑙𝑒𝑔𝑎𝑡𝑖 𝑎𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖 𝑑𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑖 𝑒 𝑎𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑖𝑙𝑖 𝑔𝑖𝑢𝑟𝑖𝑑𝑖𝑐𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑛𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑎 𝑐𝑟𝑢𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑜.
La giornalista Zeina Ayache modererà l’incontro tra Luca Cassetta, presidente e co-fondatore di AIRIcerca, e Alfredo Esposito, fondatore di Difesa D’Autore.
L’appuntamento potrà essere seguito in diretta sulle pagine Facebook di AIRIcerca e Difesa D’Autore.
L’illustratrice Valentina Vinci ha prodotto per l’evento un’opera d’arte digitale, mixando disegni realizzati a mano ed elementi tipografici originali.

Luca Cassetta è Capo Unità all’Università di Edimburgo da marzo 2020.
Dopo la laurea in Biotecnologie Industriali conseguita presso l’Università di Milano – Bicocca, e un dottorato all’Università Vita Salute San Raffaele di Milano, è approdato a New York, all’Albert Einstein Medical College per un progetto sull’immunologia dei tumori.

Alfredo Esposito è consulente legale ed aziendale.
Dopo aver conseguito nel 2012 la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e dopo numerose esperienze lavorative in Italia e in UK, si specializza, in ambito civile, nel settore del diritto d’autore e della proprietà intellettuale, fondando l’associazione Subcava Sonora e collaborando con la start up Patamu, e in ambito penale prevalentemente nel settore dei reati informatici.